L’estate sta finendo - come non ricordare in questo periodo, la canzone dei Righeira del lontano 1985 - e con essa anche il nostro corpo e la nostra mente, lentamente, si discosteranno dalle vacanze, per molti, appena concluse.
Durante le vacanze il nostro corpo e la nostra mente sono sottoposti a diversi cambiamenti, non sempre così piacevoli, dovuti al variare delle abitudini e dei luoghi.
Nella stragrande maggioranza delle persone, durante questo periodo il corpo tende ad un graduale rilassamento; per altre, invece, il periodo di vacanza è associabile all’attività fisica ed alla competizione, contribuendo, se eseguita con moderazione ed equilibrio, ad un miglioramento delle performance fisiche e alla perdita di peso.
Al contrario, se l’esercizio fisico è svolto in modo eccessivo, sottopone l’organismo ad uno stress psicofisico che, se da un lato è sinonimo di tonicità muscolare, dall’altro potrebbe anche comportare un carico eccessivo di stress fisico che si sommerebbe a quello pre-vacanza.
Alla nostra mente, le vacanze apportano tutta una serie di benefici, come il ripristino dell’equilibrio emotivo e la riduzione dello stress dovuto a:
- pausa dagli impegni lavorativi;
- esperienza di vivere in nuovi ambienti;
- alla possibilità di poter esprimere tutta la nostra creatività.
Se invece il periodo delle vacanze ci vede impegnati nel visitare più luoghi e persone possibili, potrebbe ripercuotersi sulla nostra mente come ulteriore fonte di stress.
La fine del periodo delle vacanze e il conseguente ritorno alla quotidianità, ai consueti ritmi lavorativi, potrebbe arrecare tristezza e rassegnazione e portare il nostro “mood” (lo stato d’animo delle persone) ad un livello molto basso.
Tuttavia, molti di noi potrebbero sperimentare uno stato di rilassamento e rigenerazione psico-corporea, affrontando la stagione lavorativa con una nuova carica vitale e considerandola un’opportunità e non un problema.
Lo stress da rientro dalle vacanze potrebbe, tuttavia, essere dovuto ad una eccessiva forma nostalgica dei luoghi e delle persone incontrate durante il periodo estivo, rallentando così il
processo di adattamento alla nuova, impegnativa, stagione.
Per ovviare a questi stati d’animo si potrebbero pianificare gli impegni attraverso l’uso di un diario, evidenziando le cose più importanti, i tempi e come affrontarli.
Senza esagerare con se stessi, ma adeguandosi ai tempi del “post vacanze”, magari nella propria città, si potrebbe riscoprire una continuità di relax attraverso passeggiate all’aria aperta, magari in compagnia di amici, rivivendo una nuova forma di vacanza. Mantenere uno stile di vita sano, prediligendo cibi sani e ad alto valore nutritivo, associando un’attività fisica che mantenga eventuali risultati ottenuti durante le vacanze ed impegnarsi ad una graduale regolarità con orari prestabiliti dei pasti.
Occorre ricordare che lo stress da rientro è normale e temporaneo, e con il tempo ci si abituerà nuovamente alla routine quotidiana. Il livello di stress diminuirà gradualmente, con pazienza verso se stessi e guardando avanti con ottimismo.
Lo stress da rientro dalle vacanze è diffuso ed è dovuto al fatto che si ritorna alla vita quotidiana e alle responsabilità dopo un periodo di relax e divertimento.
Ecco alcuni suggerimenti per affrontare lo stress da rientro.
Nel caso in cui, durante il periodo estivo, avessimo ecceduto un po’ con cibi e bevande poco salutari, sarà necessario correre ai ripari attraverso un regime alimentare equilibrato, integrando la nostra dieta con frutta e verdura di stagione e riducendo l’uso di alcune sostanze come il caffè, le bevande zuccherate, l’alcol, ecc..
Una sana alimentazione favorisce migliori prestazioni fisiche e cognitive. Pertanto, per prima cosa non bisogna saltare mai la colazione poiché rappresenta il primo pasto che interrompe il digiuno notturno e fornisce energia per l’inizio di una nuova ed impegnativa giornata, favorendo prestazioni fisiche e cognitive. Non dimentichiamo che una colazione bilanciata apporta elementi nutritivi essenziali per il funzionamento sia del corpo che del cervello.
Tenendo sempre ben presente il consulto con il proprio medico/specialista per gli alimenti e le dosi, ecco un esempio di alimenti da inserire nella colazione:
Cereali integrali/avena
Latte magro/yogurt magro
Uova sode
Frutta fresca/marmellata bio
Ridurre l’assunzione di cibi grassi e zuccherati, prediligere cibi sani senza mai dimenticare frutta e verdura di stagione come, nel caso di settembre, uva, fichi, mele, mirtilli, meloni, pere, prugne, banane, nocciole…garantendo sempre un buon apporto di magnesio, potassio, vitamina A, vitamine del gruppo B…e, fondamentale, bere almeno 2,5l di acqua al giorno.
Dott. Antonio Nuzzachi
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