La bicicletta ha un'anima.
Se si riesce ad amarla, vi darà emozioni che non dimenticherete mai.
Un giro in bicicletta, anche di solo 40 o 50 chilometri, permette di dare ordine alle idee confuse. Quelli che vanno in bicicletta sanno, che nella vita niente è mai piatto.
Sono partita dal pezzo invisibile che si cela in ogni viaggio… a piedi, in macchina od in bicicletta, l’anima si confonde con il cuore “di fare certe salite” che significa a volte “sputarla l’anima”, se si tratta di spingere sui muscoli.
Eh già anche il cuore, dal coraggio al pompare sangue è necessario quando il movimento è co-creato…e si fondono muscoli, meccanica e connessioni umane.
La bicicletta per creare socialità
Pedalare aiuta a bruciare grassi e calorie (circa 600 kcal in un'ora a pedalata sostenuta), aiutando così a diminuire l'adipe e migliorare il metabolismo tenendo sotto controllo i livelli di colesterolo, glicemia e trigliceridi.
Ed arriviamo quindi alla connessione con la mente “affamata di avventure”
Menti ed organizzazioni
La bicicletta permette di esprimere tutte le velocità mentali:
dalla competitività… con il cronometro alla mano lanciati in scia per fendere l’aria… alla sfida faticosa – scalando la marcia - con la natura, arrampicandosi come stambecchi lungo sentieri impervi … al viaggiare lentamente per Paesi e culture, sfidando le nostre capacità organizzative in percorsi a tappe.
Ed è proprio il “bici_attraversare” i Paesi – il ciclo turismo – il più diffuso utilizzo di questo “motore a trazione umana”, capace di riunire sinapsi intorno ad un tavolo per programmare “IL VIAGGIO” dell’anno… tra GPS o cartine, armonizzando animi e curiosità.
L’offerta tra mari, monti, gran canyon… vallate, è veramente impressionante, ma da l’idea di quanto il cicloturismo sia ormai una maniera di assaporare la realtà “a ritmo-lento”.
E tu… a che ritmo vai?!
La bicicletta insegna cos’è la fatica, cosa significa salire e scendere – non solo dalle montagne, ma anche nelle fortune e nei dispiaceri – insegna a vivere.
"Il ciclismo è un lungo viaggio alla ricerca di se stessi".
(Ivan Basso)
10 buoni motivi per andare in bicicletta
Andare in bici aiuta a tenere il peso sotto controllo. Chi di noi non ha mai sofferto di qualche kg di troppo? Con un allenamento costante e un po’ di autocontrollo a tavola, i risultati sono garantiti!
Andare in bici non danneggia le articolazioni. Amavi correre, ma col tempo le tue ginocchia ti hanno detto addio? Con la bici ciò accade assai raramente: pedalando non esercitiamo pericolose pressioni sugli arti inferiori che presto possono metterci fuori dai giochi;
Andare in bici tonifica e rafforza la muscolatura. Polpacci, cosce, glutei… da cosa riconosci una donna che pratica ciclismo?
Andare in bici allontana lo stress. Cosa c’è di più bello che concedersi una pedalata mattutina o la sera dopo il lavoro? Tornerai a casa rigenerato: provare per credere!
Andare in bici protegge il cuore. Il ciclismo migliora la resistenza e la forza fisica, e per questo è considerato uno sport molto utile per la prevenzione di malattie cardiovascolari, anche nel caso di persone over 70.
Andare in bici diminuisce l’affaticamento. Pedala oggi, pedala domani e vedi quanto ci guadagni in energia e resistenza fisica!
Andare in bici aiuta a ridurre l’impatto sull’ambiente, con conseguenti benefici per noi, i nostri figli e le future generazioni.
Andare in bici apre la mente. Vuoi mettere la bellezza di pedalare e godere degli splendidi panorami che ci circondano, osservando le cose da un altro punto di vista?
Andare in bici aumenta l’autostima. Chi l’avrebbe mai detto che un giorno saresti riuscito a scalare il Mortirolo, il Gavia, lo Stelvio? Non ci credevi nemmeno tu… eppure ce l’hai fatta! Questo significa crescere in autostima e acquisire sempre più fiducia nelle proprie potenzialità. Complimenti e… grazie, bici!
Andare in bici significa poter contare su un’amica fidata. Hai mai visto una bici che tradisce? Noi no! Ok ha bisogno di manutenzione e di tanto amore… ma una bici farà sempre di tutto per darti felicità.
Dott.ssa Erika Morri
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