Il potere della resilienza femminile
- Dott.ssa Rossella Serao
- 1 lug
- Tempo di lettura: 3 min
Ascolta il Podcast dell'articolo
In un mondo sempre più frenetico e carico di sfide, il benessere emotivo per le donne, che spesso bilanciano una molteplicità di ruoli tra lavoro, famiglia e impegni personali, la capacità di prendersi cura del proprio equilibrio interiore è diventata non solo una necessità, ma una vera e propria forma di empowerment.

Le tecniche di mindfulness, la gestione dello stress e il superamento del burnout sono strumenti essenziali di scelte strategiche per affrontare il semplice fare quotidiano.
Per molte donne, la vita è un costante atto di equilibrio. Si passa da una riunione in ufficio alla preparazione della cena, dalla gestione delle emozioni di un figlio a un messaggio di supporto per un'amica in difficoltà.
Donne multitasking, spesso considerate punti di forza, possono essere fraintese se non si considera il loro costante carico mentale, legato alle aspettative sociali di "fare tutto" e "fare tutto bene".

Una possibile risposta per defluire tale carico è la cosiddetta mindfulness, o consapevolezza, che invita a vivere il momento presente con pienezza, senza ansia e senza stress. Questa nuova consapevolezza sottolinea l'importanza per le donne di soffermarsi a prendersi cura di sé anche pochi minuti al giorno, ma tutti i giorni: prendere tempo, anche solo qualche minuto, per fermarsi a respirare un po' più a lungo e riconnettersi con se stesse, con i propri spazi, le proprie abitudini, i propri piaceri e spazi di benessere.
La mindfulness riduce e ridimensiona la tendenza alla negatività e migliora anche il riposo, dunque la qualità della vita. Mindfulness vuol dire anche aver imparato a volersi bene, ad autostimatsi.
È importante, perché molte donne commettono l'errore di perdere il proprio tempo, rinunciando o accantonando sempre di più i propri interessi, le proprie passioni, che potrebbe essere anche semplicemente impastare torte o dedicarsi allo yoga, alla lettura.
Sono le cosiddette crocerossine, che attendono invano che l'Ulisse di turno cambi, modifichi o limiti i propri comportamenti in nome di un miglioramento richiesto dalla donna che hanno accanto e che in realtà non rispettano. Così, quando i tempi si stringono, temono che magari sia troppo tardi per parlare.

Nel tempo, è andata configurandosi l'immagine della donna multitasking, la cui evoluzione è passata dal voler rimarcare la straordinaria capacità delle donne di adattarsi, adeguarsi con la sua capacità di flessibilità alle varie esigenze e richieste e necessità della vita privata e della società al tramutarsi in un vero e proprio stereotipo di genere, per cui la donna, la moglie, la compagna e la madre dovrebbero saper sempre sacrificarsi in nome della felicità o delle esigenze di terzi.
Come se la donna sapesse svolgere il proprio lavoro e nel contempo le mansioni di casa, accompagnare i figli a scuola, alle attività sportive, alle attività ricreative, alle visite mediche oppure provvedere alla spesa, a tutti gli impegni di una gestione familiare e quindi di fatto tocca farlo sempre a lei. Ma la capacità non dipende dal genere. E nemmeno la volontà.
Le donne sono sempre pronte a rimboccarsi le maniche e a sacrificare il proprio tempo per qualcuno. Ed è bella questa generosità, tuttavia non deve essere esclusiva.
La conseguenza maggiormente rischiosa potrebbe essere ammalarsi, di ansia, di depressione, di disturbi alimentari, di cancro. È ora che le donne inizino a pensare a sé e ad esserne fiere ed orgogliose, senza ripensamenti.
Ottimi post-it mentali potrebbero essere solidi paletti oltre i quali, per rispetto del proprio benessere e della propria dignità, non si dovrebbe andare. Sovraccaricarsi di sì da dire agli altri potrebbe comportare un grosso compromesso con sé stesse.
Il burnout non è solo stanchezza: è una sensazione di esaurimento fisico, emotivo e mentale che può portare a una perdita di interesse per il lavoro, la famiglia.
Infine, la depressione. Le donne, in particolare, spesso si trascurano, continuando a "tirare avanti" fino a crollare.
Mindfulness e burnout sono strumenti che non solo migliorano il benessere individuale, ma rafforzano l'intera società, irradiata da energia positiva e gioia.
Dott.ssa Rossella Serao
Comentários