La priorità di oggi per costruire il nostro domani
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Il nostro cervello, come un’orchestra, dirige ogni aspetto della nostra vita ed è essenziale mantenerlo in salute per garantire il nostro benessere generale.
Questo prezioso organo non solo regola le nostre funzioni corporee, ma è anche alla base della nostra identità, dei nostri pensieri, delle emozioni e delle decisioni.
Oggi, più che mai, il benessere del cervello è diventato una priorità non solo nella ricerca scientifica, ma anche nella vita quotidiana.

Le malattie neurologiche rappresentano una delle principali sfide globali in termini di salute pubblica, con un impatto significativo sulla qualità della vita di milioni di persone e sui sistemi sanitari. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le malattie del sistema nervoso sono responsabili del 10% del carico globale di malattia, un dato che è destinato a crescere con l’invecchiamento della popolazione, soprattutto nei Paesi industrializzati come il nostro.
In Italia, questo scenario è, infatti, particolarmente preoccupante: le patologie neurologiche rappresentano la prima causa di disabilità e la seconda causa di mortalità.
Le malattie neurodegenerative come l'Alzheimer e il Parkinson, sono in costante aumento. Attualmente, si stima che nel nostro Paese circa 1,2 milioni di persone convivano con l’Alzheimer, e le previsioni indicano che questa cifra continuerà a crescere.
Anche il Parkinson colpisce circa 400.000 italiani, causando una significativa compromissione della qualità della vita per i pazienti e le loro famiglie. Le proiezioni future richiedono strategie innovative e collaborative per fronteggiare questa sfida.

Non possiamo parlare di salute del cervello senza menzionare le sfide che ci attendono anche in campo psichiatrico e psicologico.
La depressione è considerata una delle principali cause di disabilità a livello mondiale e, in Italia, colpisce oltre 3 milioni di persone. Ansia e attacchi di panico affliggono circa il 5% della popolazione, mentre le dipendenze da sostanze e comportamentali continuano a crescere, interessando il 2% degli italiani.
I disturbi del comportamento alimentare, come anoressia e bulimia, stanno emergendo con sempre maggiore frequenza, in particolare tra adolescenti e giovani adulti, con circa 3 milioni di casi stimati nel nostro Paese. Questi numeri dimostrano chiaramente l’urgenza di un approccio integrato e multidisciplinare alla salute del cervello. È imperativo che la salute mentale e quella neurologica non siano più considerate come due entità separate, ma trattate come un continuum, con un cambio di paradigma che si estenda anche ai contesti terapeutici.

INNOVAZIONE E NUOVI STRUMENTI TERAPEUTICI
I progressi scientifici e tecnologici ci offrono oggi strumenti all’avanguardia per intervenire sulle malattie neurologiche e psichiatriche e garantire uno stato di benessere del nostro cervello per strategie preventive efficaci.
Tecnologie come la stimolazione magnetica transcranica (TMS), le terapie digitali, la realtà virtuale e la robotica rappresentano un futuro promettente. La TMS è una delle metodiche di stimolazione cerebrale non-invasiva che, attraverso brevi impulsi magnetici ripetuti modula l’attività di specifiche aree cerebrali e permette di intervenire terapeuticamente in numerose condizioni neurologiche e psichiatriche. Infatti, la TMS è indicata per il trattamento di condizioni come la depressione resistente, l’ansia, il disturbo ossessivo-compulsivo, le dipendenze da sostanze psicoattive e il tabagismo.
È una metodica che ha mostrato campi di applicazione anche per condizioni neurologiche come la malattia di Alzheimer, la malattia di Parkinson, l’emicrania e il dolore cronico. Questi sviluppi aprono nuovi orizzonti terapeutici e offrono speranza a milioni di persone che convivono con malattie molto spesso invalidanti. Ma l’innovazione non si ferma qui.
Le terapie digitali e la realtà virtuale stanno ridefinendo i setting terapeutici, permettendo ai pazienti di affrontare situazioni difficili in un ambiente sicuro e controllato. La sinergia tra tecnologia e neuroscienza è destinata a crescere, aprendo la strada a un futuro in cui il benessere del cervello sarà sempre più salvaguardato attraverso approcci integrati e personalizzati.

IL CONGRESSO SU SALUTE MENTALE E NEUROSCIENZE
del 23 Novembre: Un Momento di Confronto e Crescita
In questo contesto di cambiamento e innovazione, il congresso su Salute Mentale e Neuroscienze - “Innovazione Terapeutica in Neurologia e Psichiatria attraverso la Neuromodulazione Non-Invasiva”, promosso dalla Brain&Care Foundation, e che si terrà il 23 novembre 2024 a Roma, presso il Centro Congressi Roma Eventi – Fontana di Trevi, rappresenta un’importante occasione per esperti e professionisti del settore di confrontarsi sulle ultime novità in campo neurologico e psichiatrico.
La Fondazione si pone l’obiettivo di promuovere la ricerca scientifica e la cultura della salute mentale e neurologica. La sua missione è quella di sostenere lo sviluppo di terapie innovative in ambito neurologico e psichiatrico, con particolare attenzione ai disturbi del tono dell’umore, le dipendenze, i disturbi del comportamento alimentare e le malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson.
Il congresso rappresenta un’importante occasione per esperti e professionisti del settore di confrontarsi sulle ultime novità in campo neurologico e psichiatrico, con un focus particolare sulle tecniche di neuromodulazione non-invasiva e l’utilizzo di tecnologie innovative come la stimolazione magnetica transcranica (TMS).
Durante la giornata si discuteranno nuove prospettive terapeutiche e si analizzeranno i benefici dell’integrazione di queste tecnologie nei percorsi terapeutici per malattie complesse in ambito neurologico e psichiatrico.
La giornata si aprirà con una sessione dedicata alle Innovazioni e Prospettive Future della Neuromodulazione Non-Invasiva, dove saranno presentati i più recenti sviluppi nelle tecniche di neuromodulazione per il trattamento delle patologie neurologiche e psichiatriche.
Si discuteranno temi come l’uso della neuromodulazione non-invasiva per trattare la depressione e i deficit visivi, oltre alla sicurezza di queste tecniche nei bambini e adolescenti con disturbi del neurosviluppo. Una parte significativa del congresso sarà dedicata a esplorare come queste innovazioni tecnologiche, come la TMS, possano rivoluzionare i percorsi terapeutici e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Una seconda sessione approfondirà la Personalizzazione dei Trattamenti di Neuromodulazione, dove i partecipanti potranno apprendere come i fattori individuali, inclusi il profilo neurobiologico del paziente, influenzano la risposta ai trattamenti.
Esperti di fama internazionale discuteranno come intervenire su circuiti cerebrali specifici per modulare i sintomi neuropsichiatrici, offrendo un approccio terapeutico sempre più mirato e personalizzato.

Nel pomeriggio, la terza sessione affronterà il tema dell’Integrazione delle Tecniche di Neuromodulazione nella Pratica Clinica, con un focus su come queste metodiche possono essere integrate nei setting clinici quotidiani per trattare disturbi complessi come il Long COVID e i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione.
Verranno anche presentate nuove prospettive sull’uso della realtà virtuale e aumentata nei trattamenti per la salute mentale.
Il congresso si concluderà con l’Innovative Perspective Lecture, che offrirà uno sguardo al futuro delle tecnologie digitali nell’ambito terapeutico, illustrando le sfide e le opportunità che ci attendono in un panorama terapeutico in continua evoluzione.
Sarà, inoltre, presentata la neocostituita Italian Society of Non-Invasive Neuromodulation and Neurotechnology (ISNeT).
Questa società nasce con l’obiettivo di promuovere la collaborazione tra professionisti di diversi settori e si propone quale catalizzatore di un network multidisciplinare dedicato allo sviluppo e all’applicazione delle tecniche di neuromodulazione non-invasiva e delle neurotecnologie.
La mission di ISNeT è quella di facilitare la condivisione di conoscenze e risorse tra medici, scienziati, psicoterapeuti, tecnici e altri professionisti, con l’obiettivo di migliorare la salute mentale e neurologica sia a livello clinico che nella popolazione generale.
La presentazione di ISNeT al congresso segnerà un importante passo verso la diffusione e l’applicazione di queste metodiche avanzate in Italia.

Il benessere del cervello è una priorità che non può più essere ignorata. Grazie alle tecnologie innovative e alle nuove scoperte scientifiche, abbiamo oggi strumenti potenti per intervenire in modo concreto su molte delle condizioni neurologiche e psichiatriche che affliggono la nostra società.
Il congresso del 23 novembre sarà un momento chiave per riflettere su come possiamo adottare un approccio integrato e all’avanguardia per garantire che il benessere del cervello sia al centro delle nostre strategie di salute.
ll futuro della salute mentale e neurologica inizia oggi, e questo congresso rappresenta un’opportunità imperdibile per chiunque voglia essere parte di questo cambiamento.
Dott.ssa Graziella Madeo
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