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Immagine del redattoreDott.ssa Lisa Di Giovanni

Risonanza emotiva

Cos'è, come ritrovare la reciprocità emotiva, e soprattutto, oggi esiste ancora?



Le emozioni sono da sempre una stella polare di ogni essere umano e, di conseguenza, delle relazioni che andiamo a creare in ogni ambito, che sia quello professionale, personale e così via. Parliamoci chiaro, probabilmente fino a venti o trenta anni fa non si dava troppo peso alla risonanza emotiva.

Oggi, soprattutto nell'ambito lavorativo, l'aspetto emotivo ha assunto un ruolo di straordinaria importanza.

Ad esempio, le aziende fino a diversi anni fa valutavano i candidati basandosi prevalentemente sul loro quoziente intellettivo (QI), quindi sulle capacità pratiche di poter svolgere un determinato lavoro.

Allo stato attuale, invece, anche nel lavoro la risonanza emotiva ha assunto un ruolo di primo piano. Infatti, appare evidente che le aziende valutano le capacità emotive di ogni candidato, quindi la sua capacità di creare relazioni, la forte consapevolezza delle proprie qualità e così via. In questo articolo vogliamo analizzare che cos'è la risonanza emotiva, come ritrovare la reciprocità emotiva e se oggi esiste ancora.


Cos'è la risonanza emotiva?

Per dare un significato alla risonanza emotiva possiamo scindere i due termini e analizzarli. Quando parliamo di risonanza ci riferiamo all'amplificazione di un fenomeno fisico, mentre con il termine emotiva specifichiamo il campo di applicazione.

In sostanza, la risonanza emotiva è l'effettiva capacità da parte di un individuo di creare una certa sintonia e quindi empatia con altre persone. Questo significa di fatto eliminare ogni fonte di controversia tra persone. Infatti, l'opposto di risonanza emotiva viene definito dissonanza emotiva, ovvero la mancata armonia tra due o più soggetti, i quali hanno un'interazione continua che però non riesce a produrre effetti in quanto tra di loro esistono dei forti contrasti.


Sostanzialmente quindi possiamo dire che la risonanza emotiva riguarda ogni tipo di rapporto, da quello personale, a quello amoroso fino a quello lavorativo.

Questo cambiamento epocale che ha messo in risalto il lato emotivo, lo dobbiamo alla teoria di Goleman, un famoso psicologo che negli anni novanta disse chiaramente che l'intelligenza emotiva rappresenta senza ombra di dubbio una qualità imprescindibile per un leader di successo, che abbia quindi consapevolezza di sé, gestione di sé e gestione delle relazioni.


I benefici della risonanza emotiva

Accade spesso, in vari contesti, di accusare o di sentirsi accusati di non ascoltare mai l'altra persona, di non capirla e così via. Ecco perché è fondamentale saper sviluppare una risonanza emotiva che possa portare ad ottenere numerosi risultati positivi.

Infatti, i benefici che porta la risonanza emotiva sono tantissimi.


Basti pensare, ad esempio, al fatto che in questo modo tutti remano dalla stessa parte, inoltre le persone sono portate ad avere un atteggiamento positivo e attivo, l'ambiente diventa stimolante e produttivo e, infine, i conflitti diminuiscono in maniera notevole.

Non dimentichiamoci che saper sviluppare e allenare la risonanza emotiva, permette anche di superare in modo brillante ogni tipo di situazione critica.


Cos'è la reciprocità emotiva?

Un altro aspetto fondamentale riguarda la reciprocità emotiva, ma prima di analizzarla nel dettaglio riteniamo opportuno fare un passo indietro per vedere di che cosa si tratta.


Tutti noi essere umani siamo fortemente influenzati dalle emozioni e dai gesti che vengono compiuti da altre persone a noi vicine. Di fatto, il principio di reciprocità fa in modo che una buona azione nei confronti di un'altra persona, ci fa stare bene. In sostanza quindi possiamo dire che tale principio permette ad una persona di ricambiare un gesto gentile che ha ricevuto. Si tratta dunque di un principio fondamentale in ogni contesto, soprattutto quello che riguarda le relazioni affettive.


Quando viene meno la reciprocità?

Possiamo affermare con assoluta certezza che il principio di reciprocità viene meno nel momento in cui si rompe l'equilibrio all'interno di una coppia, ovvero quando non esiste più il concetto di dare avere per entrambi.

Tra le altre cose, è bene ricordare che il principio di reciprocità è addirittura stabilito dalla legge italiana, in particolare nell'articolo 16 delle disposizioni preliminari del Codice Civile.


Come ritrovare la reciprocità emotiva

Può capitare di perdere la reciprocità emotiva, ma per fortuna esiste la possibilità di ritrovarla e riportare quindi la relazione sui giusti binari. Esistono infatti dei comportamenti positivi che possono essere messi in campo con l'obiettivo di ritrovare la reciprocità emotiva persa.


Ad esempio, è bene parlare con tono affettuoso in modo tale da poter ammorbidire anche la posizione dell'altra persona e quindi fare un passo deciso verso di essa. Un altro comportamento ottimale riguarda l'utilizzo di un certo umorismo, che sicuramente aiuta in maniera importante a ristabilire un certo equilibrio positivo nella coppia.


Appare evidente, ovviamente, che per ritrovare la reciprocità emotiva ci deve essere uno sforzo importante da parte di entrambe le parti, altrimenti potrebbe non funzionare.


Reciprocità emotiva, oggi esiste ancora?

Oggi sicuramente la situazione delle coppie è diversa rispetto al passato, purtroppo si tende sempre più spesso a rompere delle relazioni per motivi a volte anche futili. La reciprocità emotiva gioca un ruolo di fondamentale importanza per mantenere stabile il rapporto, per fare in modo che possa continuare a funzionare pur con gli alti e i bassi che chiunque può vivere in una relazione.


L'importanza dell'aspetto emozionale oggi è molto più rilevante rispetto a tanti anni fa, inoltre esistono dei professionisti che sono in grado di aiutare le coppie a ritrovare quella reciprocità emotiva che purtroppo è stata persa per vari motivi.


Dunque, in definitiva, possiamo dire che certamente la reciprocità emotiva oggi esiste ancora, ma non possiamo negare che l'equilibrio è più fragile rispetto al passato, sebbene comunque oggi abbiamo a disposizione diversi strumenti per poterla ritrovare.



Dott.ssa Lisa Di Giovanni


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