I suoni che guariscono
È così difficile entrare in sintonia con se stessi? Ascoltarsi? Che cosa significa ascoltarsi profondamente, dare spazio a quell'impulsi che percepiamo veri, privi di implicazioni aggiunte da strati e sostrati di abitudini mentali?
Fanno capolino tra i binari della vita quotidiana, ma li fermiamo quasi sul nascere, per dedicarci a qualcosa che ci sembra dobbiamo necessariamente fare.
Siamo in tanti a vivere questa realtà: istanti di consapevolezza profonda e giornate trascorse ad affievolire la forza di quei momenti.
Cos’altro attendiamo che ci accada per cominciare a vivere il fluire del nostro tempo con quella lucidità interiore che porta alle soluzioni, alle risposte attese, e che apre alle domande che più contano?
Se è pur vero che ognuno può trovare la sua strada per illuminare la vita, e che questa strada può essere diversa per ognuno, pure esistono delle caratteristiche e delle leggi universali, comuni a tutti gli esseri umani, che si trovano alla base della nostra esistenza, della vita di tutti e tutto, e che con il riconoscerle, ci facilitiamo il cammino.
Se riusciamo a semplificare e a ricondurci all’essenza primaria di queste leggi e alle qualità che esse esprimono, ci permettiamo di attraversare dei livelli di comprensione molto velocemente, e di trovarci in uno stato di equilibrio naturale.
Le leggi del suono e la musica ispirata da piani elevati sono una chiave maestra per sintonizzare pensieri, emozioni, percezioni e sentimenti su onde di ascolto profondo in grado di donarci quella chiarezza che conduce dove davvero dovremmo trovarci: in rapporto con il nostro sé superiore.
Esiste un corpo di conoscenza, pratiche e strumenti educativi che, da oltre quarant’anni, viene diffuso per riportare all’essenza dell’esperienza dell’ascolto profondo.
Si chiama Eufonia. È una disciplina, Scienza/Arte, che integra ed evidenzia l’origine sonica della vita, sia nei suoi livelli globali che in quelli psicofisiologici dell’essere umano, attraverso la parola (suono articolato) e la musica quali mezzi significativi di un linguaggio capace di educare nel profondo, di promuovere una catarsi realizzativa e relazioni umane armoniche.
Dalla conoscenza delle antiche cosmologie musicali e dal loro percorso attraverso il Rinascimento fino ai nostri tempi dove la fisica quantica riscopre il tessuto vibratorio di cui è composto il mondo, le pratiche eufoniche rivelano che l’organismo fisico, emotivo, mentale e spirituale è un vero Udito – di ciò che è audibile ed inaudibile – ed un emissore di risonanze armoniche.
Come descrive Daniel Levy (in foto sopra) il noto pianista, compositore, autore, educatore e creatore del metodo eufonico, nel suo libro ‘Eufonia – Il Suono della Vita’: “Nelle esperienze di Eufonia realizzate con suoni della natura, con musiche scelte o con la propria voce, è notevole soprattutto il senso di armonia e benessere che una percezione uditiva più accurata può procurare. Questo è dovuto al valore nutritivo e salutare del Suono che crea, sintetizza, riassume, innalza, collega, fonde, trasfonde, scioglie, catalizza”.
“L’Eufonia è la riscoperta della nostra realtà sonora audibile e inaudibile. Il collegamento tra l’Io Suono ed Io Sono non è un mero gioco di parole. Le maggiori qualità dell’esistenza le esprimiamo verbalmente con termini musicali: sono e sonoro, risonanza di una mia azione, sono d’accordo, mi ricordo, ho temperamento, mi sento in sintonia, non sono a tono, tonifico il mio organismo, voglio vivere in armonia, e molti altri modi di indicare uno stato della coscienza.
Importante è decidere se l’uso di questi fonemi è solo figurato o se invece ‘risponde’ ad una realtà che, perché ‘identica’, non si esprime che nel modo più giusto. Noi siamo costituiti da frequenze vibratorie regolari e irregolari che ci permettono di vivere in coesione, dalla cellula al tessuto, all’organo, alle funzioni mentali. Non si tratta di una semplice raffigurazione numerica di rapporti, ma di significati che per il nostro mondo di percezione hanno un’importanza fondamentale. Senza il nostro ‘suono’, noi non potremmo esistere ed è grazie alla ‘costante emissione’ che il nostro organismo psicofisico funziona ‘sinergeticamente’. Quando un equilibrio viene alterato da fattori esterni o interni, la qualità vibratoria espressa negli ‘armonici’ della nostra vita e il ritmo del flusso energetico ne risentono subito…”. Affascinante, vero?
Platone affermava che dalla meraviglia nascono la filosofia ed ogni vera ricerca dell’essere umano. La realtà del suono appena accennata attraverso le parole di Levy, è l’esperienza diretta che si fa nei corsi di Eufonia che ispirano quantità di persone che ne traggono benefici per la propria vita e lavoro.
Le pratiche includono anche la ginnastica eufonica che è un sistema di movimenti armonici del corpo, lenti e morbidi, adatti a tutti, che ci aiuta ad esplorare lo spazio, a rimuovere blocchi che non fanno fluire le nostre energie e quindi a scoprire la nostra vera qualità vibratoria.
Infine, a ‘sentirci un sottile strumento musicale nell’orchestra del mondo e, in sintesi, a trovare la felicità e la libertà nel saper esercitare la fluidità che scorre nel suono’ (D. Levy).
A Locarno, il 16 e 17 settembre, Levy darà il Corso "Eufonia, i Suoni che guariscono, e principi di Ginnastica Eufonica" nella splendida cornice naturale del lago Maggiore.
Teresa Dello Monaco
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Molto interessante questo articolo, ho avuto il piacere di conoscere le potenzialità dell’EUFONIA quando mi sono trovata ad ascoltare un concerto di Eugenio Finardi e poi a scrivere un articolo sull’evento . https://lnkd.in/dAcV37x4