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Il melograno

La bomba "superfood"


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Finalmente decido di fare una passeggiata, fa freddo è vero, ma come non abbandonarsi ad una salutare e piacevole pausa dagli impegni e riscoprire il contatto con la natura!

Magari anche solo per la strada dell’isolato, ma pur sempre un momento di contatto con me stesso.

In questo periodo autunnale i colori attorno a noi sembrano spenti, ingialliti, con un aspetto crepuscolare. Ad un tratto il mio sguardo viene catturato da un meraviglioso giardino con una pianta, quasi fuori luogo per i colori così accesi: sì, sto parlando del melograno!


Questa meravigliosa pianta, la cui raccolta avviene tra settembre e novembre, appena raggiunge la sua massima espressione, ossia di colore rosso, sembra quasi dare uno scossone colorato ad una stagione spesso associata a colori più tenui.

Cerchiamo di approfondire meglio perché questo frutto straordinario, dalle proprietà benefiche per il nostro organismo, viene definito “superfood”.


Il melograno, il cui nome scientifico è “punica granatum”, appartiene alla famiglia delle piante lythraceae ed il suo nome deriva dal latino “malum granatum” (mela con grani), gli arilli, cioè i semi.

È un frutto originario dell’Asia minore (Persia).

La sua caratteristica è il suo intenso colore, ma oltre ad essere caratterizzato da un guscio duro e robusto contiene numerosi chicchi, dall'intenso colore rosso e ricchi di succo.

Lo troviamo nello stesso periodo delle castagne e della zucca, ma la caratteristica che lo rende “superfood” sta proprio nel suo potere antiossidante dovuto all’alta concentrazione di vitamina C, acido folico, polifenoli e flavonoidi (sostanze chimiche che hanno potere antiossidante), che hanno un’azione protettiva per il nostro organismo, contrastandone l’azione dei radicali liberi.

Oltre a tutti questi poteri, il melograno è anche un antitumorale, gastroprotettivo, antibatterico, vasoprotettore e idratante.


Ma cosa sono i superfood?

I superfood (o "superalimenti" in italiano) sono alimenti ricchi di nutrienti essenziali per la salute umana. Questi alimenti sono considerati particolarmente benefici per la salute e spesso sono ricchi di antiossidanti, vitamine, minerali e altri nutrienti. Tra questi rientra, a pieno titolo, il melograno per le sue caratteristiche nutritive e i riscontri scientifici sul benessere.


Studi dimostrano come il succo di melograno sia efficace nel ridurre la pressione sistolica e diastolica, agendo così nella riduzione di rischi cardiovascolari, sottolineando le importanti correlazioni tra riduzione della pressione e rischio di infarto del miocardio ed ictus (calo pressorio di 3 mmHg = riduzione del 5% di rischio di avere un infarto miocardico e riduzione 7% di ictus).


È necessario, altresì, porre attenzione all’uso spropositato che se ne fa di alcuni alimenti etichettandoli “superfood”; un appellativo utilizzato ai fini di marketing per alimenti che non rientrano in questa fattispecie.

Le sostanze contenute nel nmelograno:

  • regolano il buon funzionamento del sistema cardiovascolare;

  • migliorano la circolazione sanguigna, riducendone la pressione;

  • hanno un’azione antinfiammatoria ed un valido supporto per il sistema immunitario.


È stato associato in passato un ruolo di buon auspicio, quasi come fosse un porta fortuna, oltre che simbolo di fertilità, di correttezza d’animo e di ricchezza... La spremitura a freddo di questo prezioso frutto permette di mantenere tutte le proprietà benefiche, pertanto è bene controllare sempre le etichette riguardanti i processi di produzione e soprattutto la percentuale di “vero succo” prima di acquistare un prodotto dagli scaffali; una bevanda rossa non giustifica il contenuto effettivo dell’alimento, magari stiamo bevendo solo del colorante.


La spremitura meccanica di melograni raccolti manualmente, garantiscono una maggiore qualità e quantità di prodotto, comprese le proprietà benefiche a lui associate, anche attraverso la raccolta di più varietà del frutto. È importante sottolineare, come per qualsiasi alimento, l’interazione con alcuni farmaci; nella fattispecie, il melograno può interagire con alcuni farmaci  come, ad esempio, quelli utilizzati per il trattamento dell’ipertensione, aumentandone gli effetti collaterali.


È quindi consigliabile consultare sempre un medico o un nutrizionista prima di assumere melograno, specie  se si è in terapia farmacologica. Inoltre, il consumo eccessivo di melograno può causare diarrea o disturbi gastrointestinali a causa del suo alto contenuto di fibre. Il consumo in grandi quantità di questo frutto potrebbe causarne un eccesso di calorie, pertanto si consiglia, previo consulto medico, di consumarne dai 25ml ai 50ml di succo al giorno.


Il melograno come maschera di bellezza

Tra le sue proprietà benefiche, il melograno vanta anche proprietà protettive, rigenerative e lenitive per la pelle, agendo sulla secchezza, irritazioni e fattori stressogeni cutanei.

Nei semi di melograno è presente l’acido punicico in una percentuale che si aggira intorno al 65-80%, e l’acido ellagico con le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.

Le sopracitate virtù, che rendono questo frutto "superfood”, si estendono anche sul fronte della bellezza cutanea, offrendo alla pelle maggiore luminosità, idratazione, regalando anche un'azione anti età.

In commercio si può trovare l’olio di semi di melograno, ma possiamo dilettarci anche nella sua preparazione tra le mura domestiche.


Dott. Antonio Nuzzachi

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