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SempliceMENTE
Rubrica a cura della Dott.ssa Maura Ianni
Psicologa e Psicoterapeuta
Quando la mente va in vacanza
Vacanza è sinonimo di dolce far niente, gioia e leggerezza. Vacanza ci fa pensare ad un sano riposo che ci restituisce la positività della fatica fatta durante l’anno. In vacanza conosciamo posti nuovi, incontriamo persone diverse da noi con abitudini, usi e costumi che a volte sono molto lontani dalla nostra consuetudine.
In vacanza la nostra mente è predisposta positivamente ad aprire i propri confini abituali e ad osare nello sperimentare il nuovo con allegria e spensieratezza.
Spensieratezza che nutre la nostra mente e che in vacanza, assume l’aspetto di un piatto nuovo da assaggiare, di un ballo da sperimentare, di un profumo da annusare, di un oggetto da ammirare, di un luogo da esplorare.
Quante coccole ci concediamo in vacanza.
Coccole in tempi e luoghi di relax che fanno bene al nostro corpo e alla nostra mente.
Momenti di relax che hanno il sapore del dolce far niente e del rilassamento.
Terme, SPA, mare, montagna, lago e chi ne ha più ne metta nel paniere della scelta vacanziera che ci fa bene e ci permette di accumulare le energie necessarie per poter affrontare un nuovo anno di impegni, doveri e fatiche.
La mente si distende perché esce fuori dall’obbligo degli impegni e dei doveri e si concede orari liberi e “rottura” delle rigide imposizioni di comportamento e forma.
Per vivere una buona e sana vacanza potremmo provare a seguire
7 semplici regole:
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Scegliere con cura i compagni di viaggio - La compagnia con la quale decidiamo di vivere il momento del relax vacanziero è elemento fondamentale per poter riuscire nel nostro intento. La compagnia vacanziera dovrebbe essere ben affiatata e soprattutto ben disposta ad una convivenza fondata sulla reciprocità e lo scambio.
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Avere un atteggiamento positivo anche di fronte a piccoli imprevisti - In vacanza bisogna assumere un atteggiamento positivo e vedere sempre il bicchiere mezzo pieno.
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Non partire con aspettative troppo alte per non incorrere in delusioni.
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Pensare che si è privilegiati se ci si può concedere un periodo di vacanza e di riposo.
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Non partire con il presupposto che si debba fare delle cose eccessive per poter poi avere qualcosa di straordinario da raccontare - In vacanza ci si va per il bene di se stessi e non per far morire d'invidia gli altri!.
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Non fare troppi debiti per andare in vacanza, a tutti i costi, in posti lontani e troppo onerosi per le tue finanze - Se la vacanza non è proporzionata alle possibilità economiche che si hanno diventa uno stress doverla pagare.
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Porsi l'obiettivo di seguire una regola fondamentale che è ”non tornare come sei partito - Torna diverso”(Anne Carson). “Diverso” vuol dire tornare dalle vacanze non solo con qualcosa in più in valigia ma anche e soprattutto aver arricchito il tuo bagaglio culturale ed esistenziale.
Dott.ssa Maura Ianni