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Qui e adesso.
Il nostro tempo

Lo aspettava da tempo. Non riusciva a dargli un volto, una descrizione. 

“Sarò preparata?”. “Che reazione avrò?”, si chiedeva. Era pronta ad accoglierlo nelle condizioni migliori. Con il sorriso disteso e l’abito più bello. Un meccanismo che si attivava giorno dopo giorno. Così, oggi e domani. E ancora oggi e domani. Un’attesa costante, fiduciosa, paziente.

Caterina aspetta il suo “GiornoBuono”, fin da adolescente. Da quando ha iniziato a desiderare una vita al di fuori del piccolo paese in cui è nata. Tanti i progetti che, nel tempo, ha collocato nella sua mente, vivendo continuamente protesa verso un futuro fatto di sogni. 

Una giovane donna piena di idee, serena, con molti amici. Quello che mancava nella sua quotidianità era un pizzico di iniziativa in più che probabilmente avrebbe trasformato quei progetti in realtà. 

Gli anni sono volati così per Caterina, inseguendo il suo “GiornoBuono”, denso di aspettative. Finché ha deciso che fosse arrivato quel momento per spingersi oltre. Che d’altronde non era tanto diverso dagli altri giorni, ma rappresentava la chiave per aprire una nuova parentesi nel suo percorso di crescita.

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La immagino così, Caterina. Come un passeggero che aspetta un treno annunciato tra ritardi e recuperi, seduta su una panchina di marmo in una stazione con soli due binari. Un po’ tesa, scompigliata dal primo vento autunnale. A tratti emozionata, perché dentro di sé spera che quel treno la conduca verso una nuova dimensione.

In tutta quella fase di apnea, appesa alle curve dei suoi sogni, Caterina non aveva ancora scoperto il valore di un ingrediente importante: il CORAGGIO. Quell’impulso che consente di passare da uno stato di certezza a quello di scoperta. È come fare un po’ un salto nel buio. Bisogna sentirsi pronti. 

Caterina non è l’unica protagonista di questo meraviglioso viaggio che è la VITA. Sono tanti i supporter del cosiddetto “momento perfetto”. Quella sveglia interiore per fare o per disfare, ma che in realtà non ha una forma ben definita.

“Oggi va così. Domani andrà meglio”. Quante volte abbiamo ripetuto questa frase, inseguendo il cosiddetto “momento giusto”. Perciò posticipiamo i programmi nel tentativo di curarne ogni dettaglio. La difficoltà sta nel trovare l’equilibrio che crei il momento perfetto. Buttarsi a capofitto o pianificare? Impegnati in questo dilemma quotidiano, si corre il rischio di restare intrappolati in uno stato di passività.

Il tempo scivola via, spesso senza farci troppo caso. Per accorgerci poi che le cose più importanti accadono quando siamo meno attenti e più rilassati. Quando ci si sente liberi, nella consapevolezza che anche l’incognita non è un limite, ma piuttosto può essere un’occasione per migliorarsi.

Talvolta la chimera del momento giusto, al netto delle difficoltà, potrebbe disattendere le nostre aspettative e far sgretolare i progetti come castelli di sabbia investiti da un’onda. 

Non serve rinchiudersi in un tempo sospeso, trattenendo il fiato. Non occorre perdersi in spiegazioni incomplete, quando per vivere pienamente serve solo un po’ di leggerezza e determinazione in più. Un abbinamento che non è sinonimo di superficialità e spavalderia, ma contempla le caratteristiche proprie del coraggio. Non è un passaggio affatto semplice, ma affrontarlo con maggiore spensieratezza potrebbe essere sorprendente.

Cerchiamo di vivere il presente, il giorno dopo e quello successivo regalandoci la possibilità di scegliere e l’eventualità di sbagliare. In queste due opportunità è contenuta la vera bellezza. 

Ci vuole coraggio, ma è sicuramente una dimensione bellissima, che permette di apprezzare ciascun attimo. Ogni passo vale la fatica del cammino. Non dobbiamo aver paura di commettere errori. 

Il “GiornoBuono” è adesso.

Partendo da questo presupposto, iniziamo a scrivere parole, storie e riflessioni, in questa nuova RUBRICA. Uno spazio che non ha la pretesa di fare analisi e dare consigli, ma ha il privilegio di avviare uno scambio e un flusso di pensieri. Con energia e spirito propositivo.

Il “GiornoBuono” è alla portata di tutti, anche quando non è impeccabile. Basta saperlo cogliere al volo.

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Buona lettura

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Maria Brigida Langellotti

Giornalista

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"Non aspettare il momento opportuno: crealo!"

(George Bernard Shaw)

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