Acerca de
Benessere digitale
Il mondo è cambiato moltissimo negli ultimi anni e con esso anche la mente umana si è adattata al progresso. La tecnologia ha, infatti, modificato profondamente quelli che sono i nostri comportamenti, il nostro rapporto con gli altri e il modo in cui affrontiamo le difficoltà sul piano psicologico. Ed è qui che entra in gioco la concezione di benessere digitale. Il benessere digitale è, infatti, uno stato di buona salute dal punto di vista psichico e fisico che si ottiene attraverso un rapporto equilibrato con la tecnologia e con il web in generale. Il mondo digitale rischia infatti, di accentuare problematiche già presenti portando la persona ad alienarsi ulteriormente e a vivere una vita parallela con rapporti fittizi. La persona rischia di confondere realtà con il virtuale e uscire da questo tunnel buio apparirà sempre più difficile.
IL MONDO VIRTUALE
D'altra parte, però, un utilizzo consapevole del web e del mondo digitale in generale possono venire incontro a quelli che sono i professionisti del mestiere e alle persone stesse. In momenti di solitudine, infatti, i social e le App di messaggistica ci permettono di restare in contatto con amici e familiari lontani evitando quindi una eccessiva solitudine che può causare stress, ansia e depressione.
L'ideale è fare in modo che le nostre giornate non vengano spese esclusivamente davanti a uno schermo, frazionando quindi il tempo speso online e cercare in qualche modo di coltivare anche quella che è la nostra vita offline. Per fare ciò bisogna innanzitutto eliminare alcune cattive abitudini come l'utilizzo del telefono appena svegli o prima di andare a dormire. Tale abitudine può, infatti, compromettere il sonno e inibirne i benefici. Sarebbe ottimo, inoltre, prendersi una pausa a giorni alterni da internet per "ricaricare le batterie" e non perdere di vista quelle che sono le priorità.
L'AUTOREGOLAZIONE
È sempre opportuno autoregolarsi e riconoscere quali sono i propri limiti, in qualsiasi ambito della vita e soprattutto mentre si compiono le azioni nella quotidianità, perché in ogni evoluzione, che sia tecnologica e non, ci sono vantaggi e svantaggi e sta all’essere umano dosare quelle che sono le opportunità e quelli che sono invece i disagi che si potrebbero avere. Ogni utilizzo che ha una sovrastimolazione sensoriale può a sua volta portare ad alterazione spazio tempo, riduzione dell’attenzione, perdita di interesse e, sul lavoro o negli studi, anche perdita di rendimento.
Non ci sono regole precise da seguire per trovare uno stato di benessere digitale, semplicemente bisogna ascoltarsi e imparare a identificare quelli che potrebbero essere potenziali segnali di malessere e agire per riequilibrare il proprio stato.
Dott.ssa Lisa di Giovanni