La linea gialla

Editore: Spirito libero

Pagine: 148

 

 

Riccardo Alberto Mangiacapra è un autore emergente che ha concepito “La linea gialla”: un romanzo di attualità che riflette sui duri anni della pandemia proponendoci storie ad alto tasso emotivo e ricche di umanità. Il protagonista Enrico è un imprenditore di mezza età, gestore di un bar in centro messo in crisi dalle chiusure forzate dovute al Covid19; la sua unica amica è Valeria, un’impiegata del bar: l’unica “sopravvissuta” ai mesi di inattività e ai mancati sussidi statali. Una situazione precaria resa ancor più preoccupante dalle banche, che decidono di ritirargli il fido che aveva da decenni: un momento buio per il protagonista, cui non resterebbe altro che rivolgersi agli strozzini, se non fosse per una sua amica d’infanzia, Simona, ritornata dal passato, per offrirgli rinnovata speranza. E sullo sfondo, un’altra storia si consuma, quella di Margherita e Giulia: due liceali che giocano a fare le dure, per ingannare la vita. Un groviglio di emozioni e di situazioni difficili avviluppa la vita del protagonista, che come una tela si infittisce di drammi, sentimenti, emozioni e apatia, sino all’ineluttabile scelta altruistica, che segnerà per sempre il corso della sua vita. «Si abbracciano, sono due anime perse, tutto quello che contava prima ora non conta più».

 

Dott.ssa Lisa Di Giovanni