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Come la parità di genere può trasformare la vita di una donna

Immagine del redattore: Dott.ssa Rossella SeraoDott.ssa Rossella Serao



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La parità di genere, partendo dal presupposto che non si tratta di una questione numerica bensì di un equità sociale, è  profondamente determinante per il benessere fisico e psicologico delle donne.

In campo scendono tanti fattori interattivi: l'assenza di equiparazione di diritti tra donne e uomini comporta difatti un calo di autostima personale, insoddisfazione sul lavoro e dunque anche nella vita privata, scarsa partecipazione e possibilità di dedicare il proprio tempo libero alle passioni, ai più variegati campi di interesse, alle possibilità di valorizzare i propri talenti. 


Quando noi donne godiamo degli stessi diritti e opportunità degli uomini, i benefici si riflettono su ogni aspetto della nostra vita. L'esplorazione dell'universo femminile ha rivelato come la parità di genere possa contribuire al benessere femminile, affrontando anche temi delicati come i disturbi alimentari e le problematiche psicologiche. 

Dall'impegno al contrasto alla violenza di genere, è emerso difatti come i disturbi alimentari, quali l'anoressia e la bulimia, che colpiscono le giovani donne già dai primi anni dell'adolescenza fino a perdurare in età matura e anche oltre, siano una manifestazione chiara del rifiuto e del rigetto alla violenza, anche psicologica oltre che fisica, subita in casa o al di fuori delle pareti domestiche.

La parità di genere garantisce alle donne pari accesso alle risorse sanitarie.


La discriminazione di genere può portare a disparità nell'accesso alle cure mediche.

L'attenzione e le politiche al femminile hanno potenziato maggiore accesso a screening preventivi, diagnosi precoci e cure tempestive, migliorando la salute fisica e riducendo i tassi di mortalità per malattie prevenibili o curabili, assicurando che le problematiche specifiche delle donne, come la salute riproduttiva e le malattie ginecologiche, ricevano l'attenzione adeguata.


La parità di genere ha un impatto diretto sul benessere psicologico delle donne. L'empowerment e l'autonomia, che derivano dalla parità di genere, migliorano l'autostima e riducono i livelli di stress e ansia.

La parità di genere può contribuire a creare un ambiente più sano in cui le donne si sentono accettate e valorizzate per chi sono, piuttosto che per il loro aspetto fisico.

Promuovere l'educazione e la consapevolezza è essenziale.


La parità di genere nel luogo di lavoro è anche essenziale per il benessere delle donne.

Un ambiente di lavoro inclusivo promuove l'equità salariale, riduce la discriminazione e offre opportunità di crescita professionale. Politiche di lavoro flessibile e congedi parentali uguali per uomini e donne favoriscono un equilibrio tra vita professionale e personale.


L'accesso equo all'educazione e alla formazione professionale è un pilastro fondamentale della parità di genere. Le donne istruite hanno maggiori probabilità di trovare lavori ben retribuiti, partecipare attivamente alla vita politica e sociale e prendere decisioni informate sulla loro salute e famiglia. L'istruzione promuove anche la consapevolezza dei diritti e delle opportunità, contribuendo a creare una società più equa e giusta, democratica, che possa attenersi all'attuazione fattiva dell'Articolo 3 della nostra Costituzione.


«Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.»

(Art. 3 Costituzione italiana)


La parità di genere influisce positivamente anche sulle relazioni interpersonali. Relazioni basate sull'equità e sul rispetto delle differenze, sul rispetto reciproco, sono più sane e soddisfacenti.


In una società paritaria, le donne possono esprimere liberamente le loro opinioni e contribuire equamente alle decisioni familiari e comunitarie. Questo migliora la comunicazione, la comprensione e la cooperazione all'interno delle relazioni.

La parità di genere richiede il supporto di politiche e leggi che promuovano l'uguaglianza e proteggano i diritti delle donne. Politiche contro la violenza di genere, leggi sul lavoro equo e iniziative per l'inclusione di genere sono cruciali per creare un ambiente favorevole al benessere femminile.

Quando le donne sono protette dalla legge e supportate da politiche inclusive, la loro qualità della vita migliora notevolmente.

Garantire che le donne abbiano pari diritti e opportunità in ogni aspetto della vita contribuisce a creare una società più sana, equilibrata, equa e giusta per tutti e bisogna continuare nella promozione tenace dei nostri diritti affinché ogni donna possa vivere una vita piena, soddisfacente e in salute.


Una donna che studia, che si dedica alla sua formazione in particolar modo, oggi, in relazione alla nuova era della rivoluzione scientifica e tecnologica data dall'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale, è una donna che può ampliare ad ampio raggio la sua partecipazione al mondo del lavoro, sia in ingresso sia nelle posizioni apicali.


Per questo, per il benessere al femminile, abbiamo bisogno di continuare ad incidere efficacemente anche a livello territoriale di potenziare pari opportunità, non solo attraverso legislature inclusive ma anche attraverso la cooperazione tra donne e uomini illuminati.


Dott.ssa Rossella Serao


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